Le nostre garanzie

Ogni piattaforma di social lending ha bisogno di un capitale investito, per sostenere le domande di finanziamento dei richiedenti. Sono, quindi, gli investitori a mettere in moto il meccanismo del prestito tra privati ed è per tale motivo che rivolgiamo a loro le nostre forme di garanzia.

Le garanzie, sotto-elencate, sono esclusive di Prestiamo in Rete rispetto al panorama italiano del social lending.

Prestiamo in Rete non è una banca, ma una comunità di persone che si sostengono a vicenda, per realizzare piccoli e grandi progetti di vita quotidiana. L’obbligo nei confronti degli investitori è per noi prioritario: il nostro obiettivo è garantire loro la sicurezza del capitale investito. Allo stesso modo offriamo una piattaforma creditizia sicura e flessibile a tutti coloro che hanno bisogno di un prestito. Vogliamo assicurare un futuro migliore a chi liberamente vorrà entrare nella nostra community.

Queste sono le nostre garanzie

Garanzia CRIF e scoring socio-demografico

Valutiamo ogni richiesta di finanziamento, utilizzando la piattaforma CRIF, nella quale sono contenute le informazioni creditizie di ogni soggetto che richiede un prestito. Tali informazioni provengono direttamente dalle Banche e da ogni ente finanziatore.

Gli investitori, quindi, hanno la certezza che all’interno della nostra piattaforma sono state incluse solo le domande di prestito da parte di soggetti affidabili, ossia di coloro che non hanno insoluti da estinguere.

Inoltre, come ulteriore forma di garanzia che offriamo ai nostri investitori, oltre al CRIF il sistema comprende un altro parametro per la valutazione finale del rischio. Si tratta dello scoring socio-demografico, il quale raccoglie, al momento della registrazione di ogni richiedente, tutte le informazioni utili riguardanti la sua vita lavorativa e sociale (tipo di lavoro, datore di lavoro, anzianità di servizio, casa di proprietà, ecc.).

Obbligo della tutela del capitale investito

Sulle altre piattaforme di social lending è il cliente a decidere in totale autonomia quale domanda di credito finanziare, anche se mancano le necessarie competenze per formulare analisi, o dati concreti riguardanti il soggetto richiedente. Inoltre su tali piattaforme non è prevista alcuna forma di garanzia riguardo il limite dell'investimento.

Il nostro sistema, invece, offre ad ogni investitore un sistema automatizzato per ridurre il rischio, quindi il capitale verrà distribuito ai richiedenti, rispettando un tetto massimo del 5% del totale del capitale. Ciò vuol dire che il portafoglio verrà diversificato, ossia suddiviso, abbinando massimo tale percentuale del portafoglio ad ogni singolo soggetto richiedente (la piattaforma contempla quattro diverse propensioni di rischio, da quella più prudente alla più esperta).

Fondo di solidarietà

Prestiamo in rete è l’unica piattaforma di social lending in Italia ad avere un Fondo di Solidarietà, che garantisce investimenti più sicuri.

Se uno (o più richiedenti in base al portafoglio diversificato) non pagano la rata stabilita, il nostro sistema attingerà direttamente a tale fondo, come se fosse una sorta di Salvadanaio, affinché ogni investitore possa ricevere sul proprio conto il pagamento non effettuato dal richiedente.

Convenzione con la Guardia di Finanza

Dai dati riportati sull'intranet, Agorà, che fa capo alla piattaforma Prestiamo in rete, è l'unica società di Peer to Peer in Italia ad aver stipulato una convenzione ufficiale con la Guardia di Finanza, per sovvenzionare le domande di credito dei suoi dipendenti pubblici, che costituiscono una categoria a basso rischio per ogni investitore.